Giovanni Conservo è nato a Vittoria (Rg) il 15 marzo 1935.
Ha iniziato a scolpire fin dall’età di sei anni sotto la guida severa del padre che esercitava la professione di intagliatore di genere folcloristico (tra cui i “carretti siciliani”) e mitologico, traendone una formazione solida, specie sul piano dell’abilità tecnica.
La perseveranza e il talento lo portarono a vincere, molto giovane, il primo premio per la scultura alla mostra 80 a.C. a Roma nel 1948.
Pio XII, dopo avergli concesso un’udienza, gli fece ottenere una borsa di studio onde perfezionarsi con il maestro Mistruzzi.
Nei primi anni Cinquanta si iscrisse all’Istituto d’arte di Firenze, ove si diplomò nel 1956.
L’esperienza fiorentina (l’incontro con il romanico, il lavoro necessario al sostentamento presso un antiquario) fu determinante nella formazione dello scultore, il quale nel frattempo conseguiva un ulteriore riconoscimento; il secondo premio alla mostra “Incontri alla gioventù”, tenutasi a Roma, Palazzo Barberini nel 1954.
Nel 1957 Conservo si iscrisse all’Accademia Grande Chaumière di Parigi, dove rimase un anno. Di ritorno, una serie di circostanze e le insistenze di amici tra cui Carmelo Cappello lo indussero a fermarsi a Milano.
Nel 1958 segui all’Accademia di Belle Arti di Brera il corso di scultura di Marino Marini, che gli diede modo di accostarsi, come egli stesso afferma “con passione alle asciutte cadenze della scultura figurativa moderna”.
Dal ‘68 al ‘75 Conservo ha insegnato modellato al Liceo Artistico di Brera; successivamente è stato titolare della Cattedra di Plastica Ornamentale dell’Accademia di Belle Arti di Brera.