Opere
Artista energica e conbattuta, pittrice che studia la luce sui corpi e il senso plastico che ne determina, Alba Filosa (Reggio Calabria 1978), ci racconta attraverso la sua pittura, di voler analizzare il modo attraverso cui la forma entra nello spazio, ricreando una compenetrazione tra pieni e vuoti così che, le sue figure sembrano voler varcare il nulla. L’artista, sa far convivere con una certa disinvoltura rapporti cromatici di complementarietà e di contrasto riportandoci alle esperienze dei futuristi italiani, citati a compimento della sua tesi di laurea, ma soprattutto nelle accese cromie di Oscar Kokoschka. La sua è una pittura che parte dall’oscurità per generere luce, attraverso stesure di larghe pennellate, che riassumono con traiettorie essenziali, volumi e forme di grandi dimensioni. Ma è ancora una volta la luce a determinare la connotazione spazio temporale delle sue figure. Per questo motivo, i suoi quadri, spinti sempre oltre la mera rappresentazione, sono un ammasso di macchie colorate prima di divenire forme plastiche di grande vitalità . Si determinano così, immagini e figure estrapolate dal loro contesto naturale, per rinascere in luoghi dell’assenza e della memoria, sottraendo ciò che il tempo ha cambiato. Per questa ragione, la luce sui corpi, ricorda un tempo trascorso, e il vuoto nello spazio il tempo presente, come una scatola vuota riempita di memoria. Non c’è solo colore, o per lo meno, il colore è solo uno scopo al quanto metaforico di raccontare desideri incopiuti. Alba Filosa vive la pittura come un privato desiderio di emozionarsi, con la volontà di ricreare e rivivere le immagini del suo passato, appartenenti alla sua schiera affettiva, nella sua infanzia felice. Ed allora ci accorgiamo che le indagini della sua esplorazione sono due e ben definite, il colore non è che un mezzo espressivo per conciliare memoria e nostalgia, passato e presente. Personalità alla continua ricerca di conferme, e di risposte, Alba Filosa ci riporta un mondo di immagini che suggeriscono una dimensione nuova, in cui bagliori di luci colorate, modellano i corpi attribuendone vitalità e forza.
“Carmelo Violi”
Alba Filosa è nata a Reggio Calabria nel 1978, si diploma al liceo artistico di Milano, e si laurea in Pittura all’accademia di Belle Arti di Brera. Nel maggio 2002 ottiene l’abilitazione per l’insegnamento del disegno e storia dell’arte nei licei scientifici, magistrali e istitiuti tecnici. Svolge un praticantato al liceo scientifico Vittorio Veneto di Milano. Attualmente vive a Roma e si occupa di grafica alla Fipe Servizi (Federazione Italiana Pubblioci Esrcizi) società nata alla Confcommercio. Ha partecipato a numerose mostre fra cui la “5° selezione di giovani artisti” Menotrenta, allo spazio Hayech di Milano, e al Salon I° Palazzo della Permanente a Milano nel 1999.