Tra naturalismo e informale
L’opera di Adelaide Muraca nell’armonia delle giustapposizioni di colore è il risultato di un processo ampiamente ricercato, determinato da costanti ripensamenti. Sovrapposizioni, tagli, coperture, assemblaggi, graffi e cancellazioni si uniscono a spatolate e pennellate misurate. Nel costante moto tra costruzione e distruzione si pianifica un sovrapporsi di tempi e umori in cui l’artista racconta il suo mondo interiore.
L’inevitabile adesione al naturalismo si associa alla matrice informale caratteristica della sua ricerca. Nelle ultime opere, le composizioni di colori definiscono un’armonia ed un equilibrio non casuale in sintonia con quell’ordine nascosto che è al tempo, ordine di natura.
Carmelo Violi
Adelaide Muraca è nata a Erice nel 1980, ma dal 1999 vive a Vigevano. Si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2004. Ha conseguito nel 2007 il diploma di abilitazione all’insegnamento secondario e artistico in Discipline Pittoriche. Attualmente docente presso l’istituto d’arte Rudolf Steiner di Milano. Ha tenuto mostre personali e collettive per lo più in Sicilia. Dopo una importantissima mostra personale a Milano si presenta con una ricca esposizione nel Comune di Salemi che l’ha vista crescere. Sue opere sono presenti in varie collezioni italiane.